AGORAFOBIA: COME SI CURA
Sono diversi i tipi di trattamento per l’agorafobia, ma solo due sono quelli più accreditati, essi sono: i farmaci, e la terapia cognitivo- comportamentale.
Se i sintomi sono molto forti, il medico può ricorrere all’uso di alcuni farmaci, per calmare l’ansiae ridurre gli attacchi di panico. Questo permette al malato di sentirsi meglio e di riacquistare un po’ di fiducia.
La terapia cognitivo- comportamentale richiede la partecipazione attiva del malato, gli saranno dati dei compiti da fare a casa, inoltre il terapeuta scaverà nel passato per capire il presente. Lentamente ci si accorge che comportamenti passati sbagliati hanno causato il problema, ci si accorge che anche il pensiero frequente della morte ha causato il disturbo. Il malato sarà spesso esposto all’ansia provocata dal terapeuta, gli si potrebbe chiedere anche di scrivere un diario su cui annotare tutte le sue sensazioni. Nel tempo con questo trattamento si potranno vedere buoni risultati.
La terapia cognitivo- comportamentale, è spesso usata per la psicoterapia sull’ansia, anche se oggi è considerata il trattamento migliore per il disturbo di attacchi di panico. Se non compaiono gravi disturbi della personalità, la terapia può essere anche relativamente breve, i risultati sono confortanti anche perché circa l’80% dei pazienti mostrano un significativo miglioramento. L’obiettivo di questa terapia è di individuare e modificare modelli di pensiero sbagliati che stanno alla base del problema, e che perpetuano gli attacchi di panico. Molto spesso si forma un circolo vizioso di pensieri disfunzionali che provocano una condizione cronica.
La terapia cognitivo- comportamentale offre le strategie per eliminare le principali paure e dei buoni metodi per far fronte alle situazioni. I pazienti impareranno i modi più opportuni per affronare l’ansia e sbarazzarsi dei sintomi. La terapia cognitivo- comportamentale è una terapia che combina psicoeducazione e un trattamento di specifico intervento. Le principali componenti sono:
- Informazioni, psicoeducazione;
- Auto monitoraggio dei sintomi di panico;
- Respirazione, riqualificazione, tecniche di rilassamento;
- Ristrutturazione cognitiva per correggere le interpretazioni errate delle emozioni.
Articolo a cura del Dott. Pierpaolo Casto – Psicologo e Psicoterapeuta – Specialista in Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale
*** Contatti e Consulenza Specialistica in Studio con il Dott. Pierpaolo Casto:
Via Magenta, 64 CASARANO (Lecce)
– Per informazioni e Appuntamento: Tel. 328 9197451 * 0833 501735