Ansia: come rilassarsi
Come si fa a rilassarsi?. E ‘la prima domanda dei soggetti affetti da disturbo d’ansia.
Ci è stato diagnosticato il disturbo d’ansia, sappiamo di avere un funzionamento alterato del sistema preventivo di difesa chiamato ansia; una modifica del sistema ci mette in grado di superare con successo le situazioni di pericolo.
Come rilassarsi
L’ansia è ciò che prepara il nostro corpo prima di un pericolo imminente; questa preparazione attiva il sistema nervoso, il corpo si riempie di adrenalina per affinare i nostri sensi ed essere in grado di rispondere rapidamente al rischio “prevedibile”.
L’ansia rende il nostro corpo teso; quando abbiamo un disturbo d’ansia, anche se non lo sentiamo siamo nervosi. Bisogna ridurre lo stato alterato di nervosismo per alleviare i sintomi di ansia (Ricordate:. Sintomi di ansia sono gli indicatori esterni del disturbo d’ansia).
Come ci si rilassa? Come si raggiunge la calma?
Ci si può rilassare mediante delle attività che danno relax, parlando con persone che mettono ad agio e infondono fiducia, leggendo, ascoltando musica, praticando nuoto. I soggetti che già praticavano queste attività sono avvantaggiate, ma tutti possono scoprire com’è rilassante una certa attività e la sua attuazione; purtroppo, molti non sanno come rilassarsi o rassicurarsi per ridurre i sintomi di ansia.
Per alcuni di noi la semplice idea di doversi rilassare è controproducente,ecco perchè: dobbiamo rilassarci, il relax è d’obbligo per iniziare a gestire la sensazione di ansia, ma non possiamo, più cerchiamo di rilassarci più diventiamo nervosi, quello che dovrebbe portarci ad una riduzione dei livelli di ansia non fa altro che aumentarli.
Ecco due semplici tecniche di rilassamento, due tattiche che probabilmente insegnano il modo migliore per rompere questo circolo vizioso.
Passeggiare. Questa pratica è molto sottovalutata per quanto sia efficace. Esclusi quei soggetti che hanno gravi problemi motori, camminare è l’attività più semplice e più economica che c’è, un’attività che si può praticare ovunque e in qualsiasi momento.
Se decidiamo di attivare questa tecnica, devono essere presenti alcuni presupposti:
• dobbiamo prima rassicurarci, migliorare, ridurre i nostri sintomi; dobbiamo solo camminare senza pretendere nulla;
• dobbiamo camminare consapevolmente, fissando la nostra attenzione su tutto ciò che sentiamo e vediamo, sulle sensazioni del nostro corpo;
• dovremo camminare non per lunghi tratti, ma abbastanza per notare una certa stanchezza.
I vantaggi di questa semplice attività saranno molteplici: focalizzando la nostra attenzione su altre cose, riusciremo a rilassare la mente e a tenerla lontana dai problemi che ci affliggono;
si torna a scoprire il nostro stato di rilassamento, cioè la sensazione che accomuna corpo e mente, qualcosa che abbiamo dimenticato e che dobbiamo riscoprire.
Respirare.
La respirazione è un’attività che compiamo abitualmente, se così non fosse avremmo problemi a vivere, ma questo non significa che respiriamo nel modo giusto per rilassarsi.
Respirare nel modo corretto, focalizzando la respirazione, ottimizzando la capacità polmonare è in grado di dare molti benefici che vanno da una maggiore ossigenazione ad un migliore transito intestinale, ma più importante per coloro che soffrono del disturbo d’ansia, stimolerà il sistema per rilassarsi.
La regolare respirazione è chiamata respirazione diaframmatica, nota anche come respirazione addominale o respirazione profonda.
Come accennato in precedenza, rilassarsi, imparare a ridurre il livello di nervosismo è molto importante quando si cerca di imparare a gestire l’ansia.
Articolo a cura del Dott. Pierpaolo Casto – Psicologo e Psicoterapeuta – Specialista in Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale
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