Attacchi di panico, conseguenze e rischi
Il disturbo di panico, se non trattato, può aumentare non solo l’intensità della crisi, ma anche la frequenza con cui si verificano. Inoltre, circa il 50% delle persone con la malattia può presentare un quadro di depressione, danneggiando ulteriormente la propria vita lavorativa. Un altro problema comune a circa il 50% di queste persone viene chiamato agorafobia (una parola che deriva dal greco e significa paura dei luoghi aperti o molte persone). Dato che queste persone non sanno quando sarà la crisi, si può avere paura ad uscire da casa da soli per la mancanza di fiducia di avere qualcuno accanto, nel caso in cui si abbia un attacco di panico.
Problemi paralleli
Ansia, depressione e altre malattie del cervello possono contribuire alla comparsa di questo disturbo. Alcuni medici classificano il disturbo di panico come un’ansia patologica, cioè l’ansia diventa un livello normale e naturale per qualcosa di abusivo, danneggiando la vita del paziente. Come risultato, la persona può sviluppare questa sindrome, e cadere in depressione.
Articolo a cura: Dott. Pierpaolo Casto – Psicologo e Psicoterapeuta – Specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
Si consiglia la visione del seguente video: “Le cause degli attacchi di panico” (A cura del Dott. Pierpaolo Casto)
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