Articoli e Direzione Scientifica a cura del
Dott. Pierpaolo Casto

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Attacchi di panico e alcool

Come influiscono gli alcolici sugli attacchi di panico

Circa il 30% delle persone con disturbo di panico fanno  uso di alcol e il 17% l’uso di altre sostanze psicoattive. L’utilizzo di droghe o alcool in generale peggiora i sintomi, così come  la maggior parte dei farmaci stimolanti (caffeina, nicotina, cocaina) in quanto aumentano direttamente i sintomi di panico, come la frequenza cardiaca.
Mentre l’alcol aiuta inizialmente ad ignorare i sintomi del disturbo di panico, l’abuso di alcol a lungo termine può causare disturbo di panico che può peggiorare durante l’intossicazione, in particolare durante la sindrome di astinenza da alcol. Questo effetto non è univoco per l’alcol, ma può verificarsi anche con uso a lungo termine di farmaci che hanno un meccanismo d’azione simile all’ alcool come le benzodiazepine, che sono a volte prescritte come tranquillanti a persone con problemi di alcolismo.  La ragione per cui l’abuso di alcol peggiora il disturbo di panico cronico è dovuto alla distorsione della funzione chimica del cervello.
Circa il 10% dei pazienti va incontro a notevoli sintomi di astinenza prolungata, che possono includere il disturbo di panico, dopo la sospensione delle benzodiazepine. Sintomi di astinenza protratta tendono a somigliare a quelli osservati durante i primi due mesi di astinenza, ma di solito sono di un livello sub-acuto di gravità rispetto ai sintomi osservati durante i primi 2 o 3 mesi di astinenza.
Una percentuale significativa di pazienti che frequentano i servizi di salute mentale per le condizioni mentali, tra cui disturbi d’ansia , il disturbo di panico o fobia sociale hanno sviluppato queste condizioni a causa dell’ abuso di alcool o sedativi. L’ansia può pre-esistere indipendentemente dall’uso di alcool o sedativi, che  perpetuano o aggravano il disturbo d’ansia sottostante. Chi soffre gli effetti tossici di abuso di alcool o sedativi, di uso cronico o di abuso non beneficerà di altre terapie o farmaci per patologie psichiatriche sottostanti, in quanto non affrontano la causa principale dei sintomi. Il recupero dai sintomi sedativi può peggiorare temporaneamente durante l’astinenza da alcol o la riduzione delle benzodiazepine.

Articolo a cura del Dott. Pierpaolo Casto – Psicologo e Psicoterapeuta – Specialista in Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale
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