Attacchi di panico e paura: infarto, morire, impazzire, soffocare… ciò che si teme, ma che non accadrà!
Il disturbo di panico sebbene sia un disturbo terrificante, ma non è affatto pericoloso ed è, in realtà, una reazione naturale del corpo che si sta verificando fuori da un determinato contesto.
Per esempio, quando sentiamo che la nostra sopravvivenza è minacciata in qualche modo, si ha una reazione indistinta di scappare o di correre.
Questa reazione produce un’improvvisa scarica di adrenalina, accompagnato da forti sentimenti di ansia e di panico, da un bisogno intenso di fuggire o sfuggire alla situazione o circostanza che provoca la paura.
La cosa interessante è che l’intensità della reazione ed il forte bisogno di combattere sono cose che avrebbero assicurato la sopravvivenza se si fosse di fronte ad un pericolo reale.
Il flusso di sangue che scarica l’adrenalina, di conseguenza, aumenta la forza e l’attenzione al pericolo. Questa percezione di “attenzione” al pericolo può causare una serie di sensazioni, come vertigini, nausea, iperventilazione, battito cardiaco accelerato, confusione, mancanza di controllo, mani sudate e decine di altre sensazioni.
Durante un attacco di panico, il proprio corpo segue gli stessi processi fisici che avrebbe fatto se si fosse di fronte ad un pericolo reale.
La differenza, naturalmente, è che anche se ci si sente in pericolo e, in realtà, non lo si è.
A causa di questi sentimenti di panico, è molto comune inventare o assegnare un rischio ai sintomi corporei. E’ da ricordare, però, che non è mai reale quello che si teme:
• La paura di impazzire
Nessuno impazzisce a causa del disturbo di panico. Infatti, solo il fatto di sapere di avere il disturbo di panico è già un indizio di non essere pazzi.
Chi “si arrabbia” perde il contatto con la realtà.
Le persone che soffrono della sindrome di panico sono troppo in contatto con la realtà e non potranno mai impazzire.
–Paura di svenire
Le persone con sindrome di panico avvertono delle vertigini temporanee e hanno paura di svenire ma ciò non è possibile perché, durante un attacco di panico, il cuore batte più velocemente e la pressione del sangue aumenta. Mentre la pressione aumenta, diventa impossibile svenire.
• Paura di morire
Le persone con disturbo di panico hanno paura di morire a causa di due ipotesi principali:
• “Sto avendo un attacco di cuore”
Quando il cuore inizia ad avere “palpitazioni” veloci, a volte si può pensare di avere un attacco di cuore ma questo organo può battere rapidamente per un lungo periodo senza causare alcun danno.
Anche se le palpitazioni si verificano nel petto a sinistra, ci sono molte differenze tra un attacco di panico e un attacco di cuore vero e proprio. Nel corso di un attacco di cuore il sintomo principale è una sensazione di schiacciamento al torace e un dolore continuo.
Quando si soffre di un attacco di panico, l’attenzione si concentra sulla tachicardia, invece, chi sta avendo un attacco di cuore, non si sente il battito cardiaco e l’unica cosa che attira l’attenzione è un dolore grave e travolgente.
• “Non respiro più, sto soffocando”
A volte il disturbo di panico causa una sensazione di soffocamento per l’ iperventilazione, in quanto la miscela di ossigeno e di anidride carbonica nel sangue è sproporzionata ed è per questo che le persone si sentono deboli e avvertono le vertigini. Pochi istanti dopo, però, la respirazione ritorna ad essere normale e anche gli altri sintomi iniziano ad allentarsi.
–Paura del sonno
Andare a letto a dormire sembra una cosa naturale ma, per alcune persone, il sonno è una fonte di paura.
Soffrendo di attacchi di panico, si ha paura di avere incubi e anche a dormire. In realtà, nulla di tutto questo potrebbe accadere se non ci sarebbe qualcosa che preoccupa. Infatti, l’eccessiva preoccupazione non farà che peggiorare l’insonnia, in quanto provoca ansia.
–Paura di rimanere soli /solitudine
La paura di rimanere soli è conosciuta come monofobia. Il disturbo di panico, di solito, riflette i sentimenti dell’essere soli.
Pensateci: Che differenza fa stare da solo o accompagnato e soffrire di un attacco di panico? Non si può avere una persona che possa aiutarci ma, nel peggiore dei casi, si può disporre di un cellulare per chiamare qualcuno e chiedere il suo aiuto.
Articolo a cura: Dott. Pierpaolo Casto – Psicologo e Psicoterapeuta – Specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
Si consiglia la visione dei seguenti video di approfondimento:
“Attacchi di panico e preoccupazione di avere un infarto” (A cura del Dott. Pierpaolo Casto)
“Attacchi di panico: la paura di morire” (A cura del Dott. Pierpaolo Casto)
“Attacchi di panico: la paura di impazzire” (A cura del Dott. Pierpaolo Casto)
“Attacchi di panico: la paura di rimanere da soli” (A cura del Dott. Pierpaolo Casto)
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