Aiutare chi soffre di ansia e attacchi di panico: cosa fare
Ad un certo momento della vita, tutti soffriamo di ansia, perché questo non è altro che il dispositivo di allerta che l’organismo adotta per avvertirci che qualcosa non va.
Quando il cervello è continuamente in allerta senza una ragione precisa, si dice che una persona soffre di ansia o che ha un disturbo d’ansia generalizzato. Di solito, entrambe le condizioni, devono essere trattate da uno specialista, tuttavia, le persone affette da ansia hanno bisogno di aiuto da parte delle persone che le circondano.
I soggetti con ansia spesso si sentono sopraffatti dai sintomi e può succedere di andare in ansia solo per paura che questi sintomi si presentino, ciò a volte, li porta a cadere nella disperazione e nel panico. Pertanto, per aiutare una persona affetta da ansia la prima cosa da fare è capire che l’ansia è involontaria, che serve molto controllo e che la maggior parte delle volte, se compare dipende dalla persona stessa.
Le persone affette da ansia si sentono incomprese e spesso in imbarazzo e non riescono a spiegare facilmente agli altri come si sentono veramente; bisogna essere motivati, non lasciare che l’ansia influenzi il vostro umore, vedere sempre il lato positivo delle cose e farsi aiutare.
Occorre porsi la seguente domanda: “la paura è giustificata?».
Il più delle volte la risposta è no, perché la paura non è giustificata ma viene creata dal cervello; è necessario capire che tutto risiede nella mente e che i sintomi sono semplicemente una risposta del corpo; inoltre è necessario tenere sotto controllo i livelli di stress.
Può essere d’aiuto imparare a respirare correttamente; inspirare attraverso il naso ed espirare lentamente attraverso la bocca, il cervello rallenta automaticamente il movimento dell’amigdala e i sintomi legati all’ansia cominciano a calmarsi.
La meditazione è molto utile per aiutare a rimanere calmi e per ridurre lo stress.
L’ideale sarebbe meditare ogni giorno per almeno 20 minuti stando seduti a gambe incrociate: basta essere in una posizione comoda, iniziare a respirare lentamente attraverso il naso ed espirare attraverso la bocca, concentrandosi per quanto possibile, sul ritmo dell’aria.
Anche l’esercizio fisico può essere d’aiuto in quanto ha il potere di scacciare i sintomi dell’ansia in modo quasi magico, al punto che dopo 30 minuti di sport, scompare per il resto della giornata. L’effetto dello sport sulla produzione di serotonina (l’ormone del benessere) permette alla persona di mantenere il buon umore più a lungo e di diminuire i segnali di allerta del cervello.
Se si vuole aiutare una persona durante una crisi, la prima cosa da fare è aiutarla a respirare lentamente attraverso il naso ed espirare attraverso la bocca, far bere un bicchiere d’acqua e stare al suo fianco fino a quando i sintomi diminuiscono e il respiro torna alla normalità. Se il soggetto assume già i farmaci per l’ansia, chiedere quando è stata l’ultima volta che ha assunto il farmaco e, se necessario, somministrare al momento il farmaco prescritto dallo specialista.
Articolo a cura del Dott. Pierpaolo Casto – Psicologo e Psicoterapeuta – Specialista in Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale
Si consiglia la visione del seguente video:
“Come aiutare chi soffre di attacchi di panico” (A cura del Dott. Pierpaolo Casto)
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