Come curare gli attacchi di panico (…e l’ansia)
Ai medici non piace parlare di guarigione. Ci sono molte malattie che sono resistenti e recidive, cioè sembrano andare via solo per tornare di nuovo in futuro.
Alcune condizioni psichiatriche, in particolare, tendono ad essere croniche.
Inoltre, non sono così definite come altre malattie. Alcune malattie sono chiaramente simili in tutto ad altre malattie. Altre, invece, sembrano essere solo una esagerazione delle qualità della mente, dello spirito del pensiero, presenti in tutti in vari gradi.
Quindi non è sorprendente che ad una persona venga diagnosticato un disturbo emotivo e trattato con successo e presentare sintomi simili in futuro. Questi disturbi sono parte della condizione umana.
I pazienti che hanno sofferto di ansia, è più probabile che abbiano una ricaduta.. Il soggetto che è stato gravemente depresso in passato può nuovamente cadere in depressione a causa di una serie di ragioni diverse.
I disturbi d’ansia, in particolare, tendono ad essere durevoli ma se le paure sono specifiche, possono essere fugati.
Ad esempio, gli individui che soffrono di ansia per la propria salute hanno idee sbagliate circa la presenza di malattie gravi, sul significato di alcuni sintomi fisici comuni come mal di testa oppure il pericolo di contaminazione mentre di dorme, si mangia o si è in bagno. Questi pazienti in particolare, sono inclini a credere, senza prove, di avere una particolare vulnerabilità alle malattie.
Tutte queste idee vengono attaccate una alla volta nel trattamento del disturbo di panico e di agorafobia. Altri disturbi d’ansia possono essere definiti simili in termini di particolari timori che li caratterizzano.
Ad esempio, l’importanza di fare qualcosa esattamente in un determinato modo,può essere una indicazione di un disturbo ossessivo-compulsivo.
Ci sono una serie di idee che hanno dietro di sè il panico e l’agorafobia, alcune delle quali sono presenti nei disturbi d’ansia:
– Il pensiero che il mondo è un posto pericoloso
– L’idea che gli stranieri non sono affidabili, anche predatori.
– L’idea che una vigilanza costante è necessaria per prevenire gli incidenti. E così via.
Tuttavia, ci sono solo due idee particolari che sono fondamentali per il riconoscimento del disturbo di panico e di agorafobia:
– L’idea che i sentimenti possono diventare così potenti e così confusi che l’individuo può perdere il controllo del proprio comportamento o della mente.
– L’idea che le persone possono rimanere bloccate in luoghi pubblici quali ascensori e aerei, o guidare su un ponte o un tunnel o addirittura mentre si è seduti tranquillamente in chiesa o in un ristorante o quando semplicemente si sta in piedi in attesa in una coda.
L’attacco di panico, non importa quanto grave sia o quali siano le circostanze, non causerà la perdita di controllo di sé stessi.
Nessuna persona al mondo ha mai avuto un incidente d’auto nel corso di un attacco di panico.
Ecco degli esempi di due pazienti.
1.Una donna che è stata costretta a rimanere a casa per la maggior parte della sua vita.
Nonostante non sia mai uscita da casa, ha assistito la famiglia. Quando i figli sono cresciuti, ha deciso, per qualche ragione, di non rimanere più rinchiusa in casa. Da sola, senza un trattamento, si è “avventurata” nel mondo esterno e dopo un certo periodo di tempo ha superato le sue paure.
2. Un conducente di treni della metropolitana.
Centinaia di vite dipendono da esso quando la metropolitana è in funzione. E’ sicuro anche di avere un attacco di panico durante la guida? Assolutamente.
Naturalmente è possibile le persone con disturbo di panico abbiano un incidente come chiunque altro ma non perché siano affetti dal disturbo di panico o dall’agorafobia.
È possibile sfuggire qualsiasi situazione in cui si può verificare un attacco di panico?
La maggior parte delle situazioni in cui le persone che soffrono di agorafobia e di disturbo di panico temono, sono quelle in cui si sentono intrappolate… quelle situazioni in cui non è facile fuggire: un ristorante, una conversazione in strada, in Chiesa, da una coda in banca. Si sentono intrappolati principalmente dalle convenzioni sociali ed hanno difficoltà anche ad affrontarle. Ad esempio, un ascensore bloccato potrebbero sembrare non avere vie d’uscite, tuttavia può essere aperto con una chiave. Oppure quando si è in aereo non ci si può muovere liberamente e certamente ci si può sentire bloccati rispetto a chi cammina su e giù per il corridoio di un edificio.
La psicoterapia è dall’inizio alla fine una esperienza di apprendimento. In alcuni casi questa può richiedere, come avviene nel caso delle fobie, la pratica dell’esposizione alle situazioni fobiche.
Articolo a cura del Dott. Pierpaolo Casto – Psicologo e Psicoterapeuta – Specialista in Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale
Si consiglia la visione dei seguenti video di approfondimento sulla cura dell’ansia e degli attacchi di panico (A cura del Dott. Pierpaolo Casto):
“Ansia e attacchi di panico: cura definitiva”
“Come guarire dagli attacchi di panico: la verità”
“Come affrontare l’ansia: strategie per superarla per sempre”
“Come curare ansia e attacchi di panico”
“Curare gli attacchi di panico: strategie per affrontarli e superare”
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