LA DISFUNZIONE ERETTILE E I PROBLEMI DI EREZIONE: cos’è e come è possibile curare e risolvere il disturbo
Cos’è la disfunzione erettile?
Il termine “impotenza” deriva dal latino “impotentia” e significa “perdita”o, per usare un
termine più specifico, “disfunzione erettile”.
La disfunzione erettile è data dall’incapacità di riuscire a mantenere un’erezione abbastanza rigida durante un rapporto sessuale,l’eiaculazione precoce o entrambi.
Il desiderio sessuale e la capacità di raggiungere l’orgasmo non sono obbligatoriamente correlati dal momento che, tutti gli uomini,dimostrano di avere problemi di erezione con una certa frequenza.
I medici parlano di impotenza quando un rapporto sessuale fallisce almeno nel 25% dei tentativi. Il termine “impotenza” non è nuovo in medicina e nemmeno nell’esperienza umana, ma non è un argomento che viene frequentemente trattato.
Le credenze culturali sulla sessualità maschile impediscono a molti uomini di cercare aiuto per un disturbo che, nella maggior parte dei casi, può essere curato con l’ausilio di terapie adeguate.
Il problema è frequente e temporanea, quindi è spiacevole indicare con il termine “disfunzione erettile” la riduzione delle capacità erettili di un uomo.
LA FUNZIONE DEL PENE E I PROBLEMI DI EREZIONE
La struttura del pene.
Il pene è composto da due colonne parallele di tessuto spugnoso chiamate “corpi cavernosi o erettili” e da una camera spugnosa centrale chiamata “corpo sponginoso” che contiene l’uretra, un tubicino che porta l’urina dalla vescica al pene.
Queste strutture sono formate da tessuto ricco di vasi sanguigni chiamati “seni cavernosi”.
I seni cavernosi, a loro volta, sono attorniati da muscoli lisci e sono sostenuti da tessuto fibroso elastico costituito da una proteina chiamata “collagene”.
Nella funzione erettile il pene può essere flaccido o eretto a seconda dello stato di eccitazione.
Il caso del pene flaccido si verifica quando le piccole arterie che conducono ai seni cavernosi si contraggono e si contraggono anche i muscoli lisci che regolano i vasi sanguigni limitando così la quantità di sangue che si può raccogliere nel pene.
Il caso del pene eretto si verifica quando il sistema nervoso centrale dell’uomo stimola il rilascio di sostanze chimiche come l’ossido nitrico che rilassa i muscoli del pene permettendo al sangue di scorrere nei seni cavernosi; a questo punto, il pene viene inondato e le camere spugnose aumentano del doppio il loro diametro.
Questa pressione chiude completamente le camere, le vene drenano il sangue e il pene diventa rigido ed eretto.
Dopo l’eiaculazione vengono rilasciati altri composti che portano il pene ad essere molle nuovamente.
Per la disfunzione è importante un giusto equilibrio di sostanze chimiche come i gas e il collagene, la proteina principale che compone la struttura del tessuto del corpo cavernoso.
Una delle componenti più importanti è l’ossigeno che aumenta l’attività della prostaglandina che è prodotta dalle cellule muscolari lisce e che stimola la produzione di collagene nei corpi cavernosi.
I livelli di ossigeno cambiano notevolmente da livelli ridotti nello stato molle a livelli molto alti nello stato eretto. Durante il sonno, i livelli di ossigeno sono alti e un uomo puòavere 3-5 erezioni per notte, ognuna della durata da 20 a 40 minuti.
Diverse condizioni possono privare il pene dell’afflusso di sangue ricco di ossigeno,una di queste
può essere l’ischemia o ostruzione dei vasi sanguigni che si verifica quando colesterolo e altri fattori
non sono in equilibrio e le sostanze grasse formano una placca all’interno dell’arteria; la placca si accumula, le pareti arteriose si restringono e riducono il flusso di sangue che provoca malattie cardiache e svolge un ruolo molto importante nella disfunzione erettile.
CHI HA PROBLEMI DI EREZIONE?
Un’indagine svolta nel 2000 in America ha evidenziato che 620.000 uomini di età compresa tra i 40 e i 70 anni hanno avuto esperienza di disfunzione erettile e si è stimato che, 20 milioni di uomini,a un certo punto della loro vita, soffrono di questo problema.
Nella maggior parte degli uomini, l’impotenza è associata all’essere anziani.
Secondo gli esperti circa il 44% degli uomini sopra i cinquant’anni soffre di disfunzione erettile ma, meno di un quarto di loro, ha affrontato il problema con uno specialista in quanto pensavano che fosse un problema di invecchiamento.
Da un altro sondaggio, svolto su uomini di sessant’anni, è emerso che il 61% era sessualmente attivo e che questo beneficio derivava dal fattore emotivo di vivere il sesso come avevano fatto nei negli anni precedenti.
La disfunzione erettile negli anziani, spesso, ha a che fare con le malattie dell’età quali malattie cardiache, diabete e ipertensione ma può avere a che fare anche con cause fisiche e psicologiche e potrebbe essere normale come avere un raffreddore che è una condizione comune che può causare problemi di erezione temporanei.
Si può concludere dicendo che, ogni uomo può sperimentare problemi di erezione per diversi motivi.
FATTORI CHE CONTRIBUISCONO AI PROBLEMI DI EREZIONE E ALLA DISFUNZIONE ERETTILE
Negli ultimi decenni l’opinione medica si è modificata. La conoscenza comune aveva attribuito i problemi di erezione a fattori psicologici; ora si stima che l’85% dei casi di impotenza sono causati da problemi medici o psicologici. E’ importante stabilire se la causa della disfunzione è un problema fisico, psicologico o entrambi. I problemi di erezione di natura fisica può essere causata da cause mediche interne (diabete, ipertensione, pressione) o da cause esterne (chirurgia, lesioni, farmaci).
La disfunzione erettile causata da condizioni mediche solitamente si sviluppa in modo graduale e per un certo periodo di tempo; se l’impotenza persiste per più di tre mesi e non è dovuta all’assunzione di droghe, alcool o farmaci, il paziente deve consultare uno specialista.
L’impotenza psicologica, invece, si sviluppa in modo rapido e può essere correlata ad un evento recente; può verificarsi che il paziente abbia un’erezione in alcuni casi ma non in altri, ad esempio un’erezione al mattino suggerisce che il problema è psicologico piuttosto che fisico.
In quasi tutti i casi di problemi di erezione ci sono alla base problemi emotivi che possono compromettere l’autostima e le relazioni dell’uomo che giunge a criticare se stesso pur non avendo
nessun controllo sulla disfunzione.
Tra i disturbi emotivi associati ai problemi di erezione di natura psicologica quello più segnalato è l’ansia (ansia da prestazione sessuale).
L’eccessiva preoccupazione per le prestazioni sessuali viene definita “luna di miele” e può provocare un’intensa paura di fallimento e insicurezza.
In questa situazione il cervello rilascia sostanze chimiche che restringono la muscolatura liscia del pene e le sue arterie,riducendo il flusso di sangue; anche lo stress può inficiare la potenza in modo analogo.
Fortemente associata ai problemi di erezione c’è la depressione la quale può ridurre il desiderio sessuale anche se spesso non è possibile stabilire quale condizione si è verificata prima.
Anche i problemi nelle relazioni possono avere un impatto diretto sul funzionamento sessuale portando il partner a sentirsi rifiutato e a sentirsi in colpa per quello che viene percepito come un fallimento personale; la rabbia e la tensione crescono tra persone che non riescono a discutere liberamente di questioni sessuali o emotive e, in questo caso, per l’uomo può essere molto difficile avere un rapporto sessuale adeguato.
Allo sviluppo dei problemi di erezione contribuiscono il fumo, soprattutto perché accentua altri disturbi tra cui la pressione alta e l’aterosclerosi. Altro fattore è l’alcool, che può deprimere il sistema nervoso centrale e compromettere la funzione sessuale.
La mancanza di erezioni frequenti privano il pene dell’afflusso di sangue ricco di ossigeno e di collagene, e questo può formare tessuto cicatrizzante duro che interferisce con il flusso di sangue; il fatto che l’uomo abbia erezioni spontanee durante il sonno o la veglia può essere una protezione del tutto naturale contro questo processo.
QUALI SONO LE CAUSE DEI PROBLEMI DI EREZIONE E DI DISFUNZIONE ERETTILE?
Una delle cause mediche più comuni dei problemi di erezione è il diabete il quale coinvolge i vasi sanguigni e i nervi del pene. Un’altra causa è l’ipertensione che spesso viene curata con farmaci tanto pesanti da causare problemi di erezione.
Tale condizione comunque è spesso reversibile quando i farmaci vengono sospesi.
Nei pazienti affetti da Morbo di Parkinson la depressione e l’abbassamento dell’autostima possono provocare la disfunzione erettile, stessa cosa dicasi per i pazienti affetti da Sclerosi Mutipla, malattie coronariche, ictus, cancro, malattie polmonari, epilessia, problemi alla tiroide.
Circa un quarto dei casi di problemi di erezione possono essere attribuiti all’assunzione di farmaci quali quelli usati in chemioterapia, i diureteci e beta-bloccanti, gli ansiolitici, antistaminici, gli antifungini.
Anche lesioni alla colonna vertebrale, traumi pelvici o semplicemente andare frequentemente in bicicletta può provocare la disfunzione anche se, in quest’ultimo caso, il rischio maggiore è per i ciclisti, che siedono molte ore sulla sella in posizione verticale.
Tra le cause vanno annoverate anche le anomalie ormonali (ipogonadismo o insufficienza testicolare), disturbi della ghiandola pituitaria o dell’ippotalamo, il varicocele e il priapismo che è un’erezione prolungata, dolorosa e indesiderata che persiste nonostante la mancanza di stimoli sessuali.
QUANTO E’ GRAVE LA DISFUNZIONE ERETTILE?
L’impotenza può essere un sintomo grave e può indicare lesioni nel tessuto, cambiamenti dovuti all’età o gli effetti di fumare, bere pesante o dieta inadeguata.
Significativi sono gli effetti psicologici che possono avere un impatto devastante su un rapporto e che possono portare alla depressione che in alcuni casi può diventare cronica se non trattata.
COME SI DIAGNOSTICANO I PROBLEMI DI EREZIONE E LA DISFUNZIONE ERETTILE?
Solitamente il medico parla col paziente indagando su fattori fisici e psicologici; il paziente, non deve interpretare questo colloquio come un qualcosa di invadente perché le domande fatte dal medico sono molto rilevanti e importanti, e gli possono consentire di fare una giusta diagnosi.
Il medico deve indagare sulla storia medica, psicologica, sessuale del paziente; deve indagare sulla frequenza, la qualità e la durata delle erezioni, se queste si verificano di notte o al mattino e le circostanze in cui si è verificata la disfunzione.
Il medico può anche decidere di intervistare il partner sessuale per riuscire a decifrare meglio le cause di fondo e poter scegliere il trattamento da raccomandare.
Si procede poi con un attento esame fisico, compreso l’esame della zona genitale e un esame rettale digitale per verificare se ci sono anomalie della prostata.
TRATTAMENTI PER I PROBLEMI DI EREZIONE E LA DISFUNZIONE ERETTILE
Un approccio utile è quello di somministrare un trattamento e poi osservare la risposta.
Vengono eseguiti anche esami del sangue per misurare i livelli di testosterone e prolattina, esami per la tiroide e la ghiandola surrenale,test specifici per ipertensione,diabete,aterosclerosi; si eseguono anche test per monitorare le erezioni notturne e capire se il problema può essere di natura psicologica.
Nessuno di questi esami è utile, però, per stabilire se la causa della disfunzione è di natura psicologica.
QUALI SONO LE LINEE GUIDA PER LA CURA DELLA DISFUNZIONE ERETTILE E DEI PROBLEMI DI EREZIONE?
Capire qual’è la causa dell’impotenza determina la scelta e le modalità del trattamento.
Prima che un trattamento venga consigliato devono essere considerati alcuni fattori quali le malattie e i farmaci usati precedentemente, la sintonia con il partner.
Bisogna poi seguire uno stile di vita sano e una giusta terapia psicologica, comportamentale e sessuale.
PSICOTERAPIE E STILI DI VITA DEI PROBLEMI DI EREZIONE
Poiché in molti casi i problemi di erezione sono dovuti al ridotto afflusso di sangue come conseguenza di arterie bloccate, è importante mantenere uno stile di vita sano seguendo una dieta ricca di frutta e verdura, praticando regolarmente esercizio fisico, limitando l’assunzione di alcool e smettendo di fumare.
Può essere utile anche rimanere sessualmente attivi in quanto erezioni frequenti stimolano l’afflusso di sangue al pene.
PSICOTERAPIA E TERAPIA COMPORTAMENTALE DEI PROBLEMI DI EREZIONE
I problemi di erezione sono causati in modo assolutamente frequente da un problema psicologico o interpersonale, un valido aiuto per il paziente è offerto dalla terapia comportamentale che può anche facilitare il periodo di adeguamento durante la guarigione.
Per approfondimenti:
Articolo a cura del Dott. Pierpaolo Casto – Psicologo e Psicoterapeuta – Specialista in Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale
Si consiglia il seguente video: “Come curare i problemi di erezione: la cura migliore per affrontare i problemi di erezione” (A cura del Dott. Pierpaolo Casto)
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