Cos’è e come si riconosce l’ansia generalizzata
Il disturbo d’ansia generalizzato è contrassegnato dall’eccessiva preoccupazione per determinate situazioni ed è difficile per la persona riuscire a controllarlo; la durata e l’intensità sono inadeguate rispetto alle possibili conseguenze che ne potrebbero scaturire.
In questo tipo di disturbo non si ha paura di nulla in particolare ma di tutto in generale ed è un disturbo più comune nelle donne che negli uomini.
Eccessiva preoccupazione. Avere a che fare con più di 6 mesi di ansia e preoccupazioni riguardanti il lavoro, la famiglia o le questioni relazionali; ad esempio, avere paura di essere licenziato, paura di incidenti, paura di essere lasciati dal partner.
Sintomi fisici. Se si soffre di questo disturbo è comune avvertire alcuni dei seguenti sintomi: stanchezza eccessiva, disturbi del sonno, tensione muscolare, difficoltà a rilassarsi , problemi gastrointestinali, sudorazione eccessiva, tachicardia e palpitazioni, difficoltà di concentrazione.
Sbalzi d’umore. Gli sbalzi d’umore sono caratteristici del disturbo; ci si sente infastiditi dalla gente senza nessun motivo apparente. In questi casi, il livello di tolleranza è minimo e ci si arrabbia per niente.
Vita quotidiana. I sintomi fisici che accompagnano l’ansia, creano un peggioramento in vari aspetti della vita quotidiana, come il lavoro, la sfera sociale, etc. Può darsi che il tentativo di prevenire possibili eventi negativi, di prendere precauzioni eccessive, fanno nascere il disgusto e provocano un rendimento non adeguato.
Generalità. La preoccupazione di sentirsi limitati in una particolare situazione va affrontata e superata; sono preoccupazioni passeggere che possono variare da un momento all’altro.
Assenza di inneschi. Le persone con questo disturbo hanno una storia di ansia prima della comparsa del disturbo stesso; non c’è un trigger specifico per giustificare la presenza del disturbo, anche se ci sono alcuni fattori che lo favoriscono.
Disturbi associati. In molti casi, il disturbo è associato a disturbi dell’umore, come il disturbo depressivo maggiore o disturbo distimico; può anche essere associato a fobie, ma di solito questo è legato ai disturbi da stress.
Articolo a cura del Dott. Pierpaolo Casto – Psicologo e Psicoterapeuta – Specialista in Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale
Si consiglia la visione del seguente approfondito video della durata di 1 ora 41 minuti “Ansia e attacchi di panico: cos’è, quali sono i sintomi e come curare” (A cura del Dott. Pierpaolo Casto)
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