Come ridurre e controllare l’ansia
Se vogliamo ridurre l’ansia dobbiamo tener presente che caffeina, proteine e altri stimolanti, sono nocivi e quindi andrebbero evitati; inoltre alcool, cocaina, cannabis e droghe sintetiche sono in grado di generare ansia.
Mangiare rilassa; quindi cercare di mangiare cinque volte al giorno preferendo frutta, verdura, proteine magre e cereali integrali, che forniscono energia a lungo termine.
Organizzare il lavoro in modo razionale, darsi delle priorità, e se non si riesce a portare a termine il lavoro alla fine della giornata, non preoccuparsi, lo si potrà finire domani. Fare piccole pause al lavoro o durante il giorno, fare qualcosa di bello come leggere, camminare, guardare la TV o qualsiasi altro svago che può rivelarsi utile.
Per quanto riguarda il modo in cui affrontare i problemi, è importante evitare qualsiasi anticipazione o pensiero che crea ansia, perché ciò la farebbe aumentare, provocando una maggiore insicurezza.
A volte l’ansia si presenta con un formicolio alle mani, in quanto ci sembra che non ci sia abbastanza ossigeno e ciò causa iperventilazione; se ci rendiamo conto subito di quello che ci sta succedendo, possiamo fare degli esercizi di respirazione.
Altre volte, si presenta con un improvviso senso di perdita dell’equilibrio, vertigini o instabilità; è necessario,in questo caso, non focalizzare l’attenzione sul corpo ma concentrarsi sulla parte esterna, dobbiamo cercare di rilassarci per evitare di cadere nel canale dell’ansia. Dopo aver raggiunto il risultato dobbiamo valutare i nostri sforzi, premiarci perché è proprio il risultato che ci porta a controllare il nostro corpo e a risolvere il problema.
Esercizi per ridurre e controllare l’ansia
Uno di principali esercizi da fare è la respirazione diaframmatica: cercare di fare respiri lenti, trattenendo l’aria di ispirazione e rilasciarla il più lentamente possibile. Può essere stimolante riempire i polmoni al massimo, fino ad aumentare il volume dell’addome, trattenere l’aria per un attimo e poi espellerla lentamente, in modo che l’espirazione duri due volte di più dell’ispirazione. La respirazione profonda aiuta a rilassare un nervo principale, che va dal diaframma al cervello, che a sua volta invia un messaggio al corpo per rilassarsi e lasciarsi andare.
Bisogna educare la mente concentrandosi su cose buone, belle, positive; i pensieri positivi hanno un risultato benefico sul nostro umore.
E ‘rilevante riconoscere i pensieri negativi nelle situazioni che vi riguardano, e cercare di sostituire il “tutto”, “niente”, “sempre”, “mai”, “no” con aggettivi più razionali come “qualcosa”, “alcuni”, “un po’, a volte “; occorre evitare di auto-imporsi la perfezione: errare è umano.
Cercare di migliorare le relazioni sociali, circondarsi di persone che ci apprezzano, questo ci aiuta a rafforzare i legami, a sentirci sostenuti e più sicuri di noi stessi.
Quando l’ansia si presenta in una forma eccessiva, si parla di disturbo d’ansia; in questi casi è necessario l’aiuto di un professionista della salute mentale.
Senza dubbio, questi suggerimenti possono aiutare, ma il trattamento professionale, preferibilmente con la psicoterapia, è essenziale.
Articolo a cura del Dott. Pierpaolo Casto – Psicologo e Psicoterapeuta – Specialista in Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale
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