Quanto dura la cura del disturbo di panico
La durata di un trattamento di psicoterapia dipende da quanto tempo la persona soffre di disturbi di panico, da quanto le convenzioni e le credenze sul disturbo sono radicate, dalla volontà reale dei pazienti ad uscire dal problema, dall’impegno concreto che il paziente metterà per comprendere le tecniche insegnate e di metterle in pratica nella vita quotidiana. Detto questo possiamo capire che la durata è relativa, tuttavia possiamo dire che il miglioramento si avrà sin dalle prime sedute e che mediamente i pazienti completano il loro percorso di 15-20 sedute con una frequenza di una o due sedute a settimana secondo lo stato del paziente e il programma gli decide di seguire. Dopo il primo periodo in cui si aggredisce il disturbo la frequenza delle sedute di psicoterapia si allunga. Ogni paziente ha i propri tempi. Un paziente, ad esempio, potrà raggiungere ottimi risultati in tempi brevissimi, un altro paziente potrebbe avere necessità di qualche settimana in più. Un errore che viene spesso fatto da pazienti è quello di voler interrompere la psicoterapia iniziata non appena vengono raggiunti i primi risultati; il paziente inizia ad avere competenze sulla gestione del disturbo e, preso dall’entusiasmo, potrebbe voler proseguire da solo. Questo è un errore grande, in quanto il disturbo ha diversi aspetti complessi, e sebbene il paziente può avere l’impressione di aver raggiunto gradi alti di gestione, potrebbe, se da solo, verificare una nuova crisi senza la possibilità di consultarsi e acquisire le competenze necessarie alla gestione di un particolare aspetto della crisi di panico. Il paziente viene invitato a completare l’intero percorso cercando di non avere impazienza di camminare da solo. Si consideri che spesso il paziente porta questi disturbi anche da 10-15 anni pertanto dedicare alcuni mesi per riuscire a curarlo definitivamente è sia utile che necessario. E’ scontato dire che ruolo importantissimo giocherà l’esperienza del terapeuta; si tenga presente che il disturbo di attacchi di panico non è come ogni altro disturbo emozionale e che la mancanza di un’effettiva preparazione al trattamento di questo specifico disturbo può rivelarsi per il paziente un ulteriore perdita di tempo e di denaro, oltre che il prolungarsi ancora della malattia.
Articolo a cura del Dott. Pierpaolo Casto – Psicologo e Psicoterapeuta – Specialista in Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale
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