Quali sono i farmaci più usati per il trattamento dell’ansia
Antidepressivi, ansiolitici e beta-bloccanti sono i farmaci più utilizzati nel trattamento del disturbo d’ansia.
I disturbi d’ansia includono:
• Disturbo ossessivo compulsivo (OCD)
• Disturbo post traumatico da stress (PTSD)
• Disturbo d’Ansia Generalizzato (GAD)
• Panico
• Fobia sociale.
Antidepressivi
Gli antidepressivi sono stati sviluppati per il trattamento dei casi di depressione , ma anche per aiutare i soggetti con disturbi d’ansia.
Gli SSRI, come la fluoxetina (Prozac), sertralina (Zoloft), escitalopram, paroxetina e citalopram vengono di solito prescritti in casi di disturbo d’ansia, disturbo ossessivo compulsivo, disturbo post traumatico da stress e fobia sociale.
La venlafaxina, un SNRI, è normalmente usato per il trattamento del disturbo d’ansia generalizzato; alcune volte viene usato anche il bupropione, un antidepressivo.
Nel trattamento dei disturbi d’ansia gli antidepressivi solitamente vengono prescritti a dosi molto basse all’inizio per poi aumentarle nel corso del tempo.
Alcuni antidepressivi triciclici come l’imipramina viene prescritto per il disturbo di panico e di ansia generalizzato.
I triciclici sono prescritti a dosi molto basse inizialmente e vengono aumentati con il passare del tempo.
A volte gli specialisti prescrivono la fenelzina e la tranilcipromina; i soggetti che assumono MAO dovrebbero evitare alcuni tipi di alimenti e farmaci che possono interagire con questi farmaci e causare pericolosamente alta pressione sanguigna.
Benzodiazepine (ansiolitici)
Le benzodiazepine possono far effetto prima degli antidepressivi.
Alcuni ansiolitici utilizzati per il trattamento dei disturbi d’ansia sono:
• Clonazepam, utilizzato nei casi di fobia sociale e ansia generalizzata
• Lorazepam, utilizzato nei disturbi di panico
• Alprazolam (Xanax), utilizzato nei disturbi di panico e ansia generalizzata
• Buspirone è un ansiolitico usato per trattare l’ansia generalizzata. Tuttavia, a differenza delle benzodiazepine, richiede almeno due settimane per avere effetto.
• Clonazepam, è un spasmolitico usato per il disturbo bipolare.
I beta-bloccanti
I beta-bloccanti controllano alcuni sintomi fisici dell’ansia, come i tremori e la sudorazione. Il propranololo è un beta-bloccante comunemente usato nel trattamento di malattie cardiache e casi di pressione alta; questo farmaco è utile anche per quei soggetti che hanno problemi fisici legati all’ansia. Per esempio, quando un soggetto con fobia sociale deve affrontare una situazione di stress, come un discorso o un incontro importante, lo specialista può prescrivere un beta-bloccante. Questo tipo di farmaco per un breve periodo di tempo può aiutare il soggetto a controllare i sintomi fisici.
Quali sono gli effetti collaterali?
Gli effetti indesiderati più comuni delle benzodiazepine sono sonnolenza e vertigini; altri possibili effetti indesiderati comprendono: indisposizione, offuscamento della vista, mal di testa, confusione,
stanchezza e incubi.
Alcuni dei possibili effetti collaterali legati al buspirone comprendono: vertigini, mal di testa, nausea, nervosismo, eccitazione, disturbi del sonno.
Alcuni degli effetti più comuni dei beta-bloccanti includono: stanchezza, mani fredde,vertigini, debolezza.
Inoltre, i beta-bloccanti non sono raccomandati per i soggetti con asma o diabete, in quanto può aggravare i sintomi di queste malattie.
Come assumere il farmaco per il disturbo di ansia?
Alcuni soggetti possono sviluppare una tolleranza alle benzodiazepine se prese per lungo tempo, che può richiedere dosi sempre più elevate per avere lo stesso effetto.
Per evitare questi problemi, gli specialisti normalmente prescrivono farmaci per brevi periodi di tempo, una pratica che è particolarmente utile nei casi di soggetti con una storia di abuso di sostanze stupefacenti. Se le benzodiazepine vengono interrotte bruscamente possono manifestarsi sintomi di astinenza o problemi di ansia; per questo motivo, il farmaco deve essere interrotto in modo graduale.
Il Buspirone e i beta-bloccanti sono simili e vengono assunti a breve termine; essi dovrebbero essere interrotti in modo graduale.
Articolo a cura: Dott. Pierpaolo Casto – Psicologo e Psicoterapeuta – Specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
Si consiglia la visione del seguente video:
“Ansia e attacchi di panico: curarli con farmaci o psicoterapia” (A cura del Dott. Pierpaolo Casto)
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