Insonnia e ansia
Molti di noi tendono a rigirarsi nel letto o guardare l’orologio quando non si riesce a dormire per una notte o due; per alcuni invece, la notte è agitata di routine.
Molte persone soffrono di disturbi del sonno in modo cronico, e molte altre hanno problemi di sonno di tanto in tanto.
Stress e ansia possono causare problemi di sonno o peggiorare i problemi già esistenti; avere un disturbo d’ansia aggrava il problema.
I disturbi del sonno sono caratterizzati da modelli di sonno anormali che interferiscono con il funzionamento fisico, mentale ed emotivo. Stress o ansia possono causare una notte insonne o una serie di altri problemi.
L’insonnia è il termine clinico per le persone che hanno difficoltà ad addormentarsi, difficoltà a mantenere il sonno, svegliarsi troppo presto la mattina, o svegliarsi senza sentirsi riposato.
Altri disturbi del sonno includono: apnea del sonno (forte russare causato da ostruzione delle vie aeree), sonnambulismo e narcolessia (addormentarsi spontaneamente), sindrome delle gambe stanche e il bruxismo (digrignamento dei denti durante il sonno).
Disturbo d’Ansia o disturbi del sonno: quale viene prima?
L’ansia provoca disturbi del sonno, e vari studi suggeriscono che la mancanza di sonno può causare un disturbo d’ansia.
Una qualche forma di disturbo del sonno è presente in quasi tutti i disturbi psicologici e le persone con insonnia cronica sono ad alto rischio di sviluppare un disturbo d’ansia.
I rischi per la mancanza di sonno si estendono ben oltre la stanchezza. L’insonnia può portare a scarso rendimento sul posto di lavoro o a scuola, aumento del rischio di infortuni e problemi di salute.
Oltre ai disturbi d’ansia e dell’umore, i soggetti che soffrono di insonnia sono a rischio per malattie cardiache, quali: insufficienza cardiaca, battito cardiaco irregolare, attacco cardiaco, ipertensione, ictus, diabete e obesità.
Risolvere il problema di insonnia
Se si sospetta di avere un disturbo del sonno, chiedere aiuto ad un professionista esperto in disturbi del sonno Le opzioni di trattamento includono la medicina e la terapia cognitivo-comportamentale, che insegna come identificare e modificare i comportamenti che perpetuano i problemi di sonno.
Le opzioni di trattamento per il disturbo d’ansia includono anche la terapia cognitivo-comportamentale, così come le tecniche di rilassamento, e i farmaci. Il medico o il terapista può raccomandare uno o una combinazione di questi trattamenti.
Come ridurre l’ansia e dormire sonni tranquilli
Per ridurre l’ansia e lo stress è necessario:
Meditare. Concentratevi sul respiro, inspirate ed espirate lentamente e profondamente e immaginate di essere in un ambiente sereno come una spiaggia deserta o una collina erbosa.
Fare sport. L’esercizio fisico regolare fa bene alla salute fisica e mentale perchè costituisce uno sbocco alle frustrazioni e rilascia endorfine che migliorano il tono dell’umore. Fare yoga può essere particolarmente efficace per ridurre ansia e stress.
Programmare gli obiettivi occupare il tempo impiegando le proprie energie su compiti che sono veramente importanti, dividere progetti di grandi dimensioni in parti più piccole, in modo che siano gestiti più facilmente; delegare quando è possibile.
Ascoltare musica La musica rilassante può abbassare la pressione sanguigna , rilassare mente e corpo, e aiuta a prendere sonno; dormire ricarica il cervello e migliora l’attenzione, la concentrazione e l’umore.
Spostare stress e ansia altrove. Dare una mano a un parente o a un vicino di casa, o fare volontariato nella vostra comunità può aiutare a tenere la mente lontano da ansia e paure.
Come dormire più profondamente:
Cercare di avere un buon riposo notturno è la priorità. E’ necessario dormire per sette-nove ore a notte e cercare di svegliarsi alla stessa ora ogni giorno, compresi i fine settimana.
Stabilire una regolare routine rilassante prima di andare a letto. Evitare stimolanti come il caffè, il cioccolato, e la nicotina prima di andare a dormire, e non guardare la TV, utilizzare il computer, o pagare le bollette prima di andare a letto; piuttosto leggere un libro, ascoltare musica soft o meditare. Assicurati che la camera da letto sia fresca, buia e silenziosa. Usare un ventilatore per coprire il rumore in eccesso, e assicurarsi che il materasso e i cuscini siano confortevoli.
Usa la camera da letto solo come camera da letto e non per guardare la TV o lavorare; andare a letto solo quando si è stanchi e se non ci si addormenta entro 15 minuti, andare in un’altra stanza e fare qualcosa di rilassante.
L’esercizio fisico regolare aiuterà a dormire meglio, ma limitare gli allenamenti alla mattina e al pomeriggio.
Evitare di guardare l’orologio nel mezzo della notte, in quanto questo può rendere ansiosi. Tenere l’orologio lontano da voi.
Parlate con il vostro medico se si hanno ancora problemi di insonnia; potrebbe essere necessario una prescrizione medica o un rimedio a base di erbe.
Articolo a cura del Dott. Pierpaolo Casto – Psicologo e Psicoterapeuta – Specialista in Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale
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