Migliore cura dei disturbi sessuali
La moderna cura dei disturbi sessuali è basata sulla ricerca di nuovi modi, più positivi, di trattare il sesso e la sessualità, eliminando i pensieri negativi e tutti gli atteggiamenti che interferiscono con l’interesse sessuale, il piacere e le prestazioni.
I terapeuti d’indirizzo cognitivo comportamentale, chiedono ai loro pazienti di dcomunicare con libertà le proprie fantasie sessuali, poiché da questo possono trarre dei benefici.
I principi fondamentali per il trattamento delle disfunzioni sessuali sono diversi, esaminiamoli:
RESPONSABILITA’ RECIPROCA
E’ necessario ricordare che tutte le disfunzioni sessuali sono comuni disturbi, cioè il marito di una donna inorgasmica, è parzialmente responsabile nel creare o mantenere tale disfunzione, quindi anche lui ha bisogno di aiuto. Indipendentemente dalla causa della disfunzione, entrambi i partner hanno delle responsabilità e dipende da entrambi la risoluzione del problema.
INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE
La maggioranza dei pazienti con disturbi sessuali, ignora la biologia di base e le efficaci tecniche sessuali. Spesso proprio questa ignoranza sviluppa l’ansia che a sua volta provoca la disfunzione sessuale.
ATTITUDINE AL CAMBIAMENTO
Le errate considerazioni prodotte dalla società, o dai propri genitori, sul sesso o delle esperienze traumatiche si combinano creando delle vere e proprie disfunzioni nel paziente.
ANSIA DA PRESTAZIONE
Dal 1970 in poi, la tematica delle disfunzioni sessuali, ha assunto sempre più importanza; quindi i pazienti devono liberarsi delle loro preoccupazioni riguardo alla vita sessuale. I pazienti devono smettere di concentrarsi sulle difficoltà, e invece preoccuparsi dei benefici che possono trarre dal rapporto, indipendentemente dal risultato finale.
CONCENTRARSI SULLA COMUNICAZIONE
Le coppie con disfunzioni sessuali, solitamente non comunicano apertamente riguardo alle loro preferenze sessuali, poiché si sentono inibiti a parlare liberamente del sesso, o perché temono di ferire i sentimenti del proprio partner. La terapia mira ad incoraggiare la sperimentazione sessuale, e a comunicare liberamente. Sostanzialmente la coppia dovrebbe condividere le stesse fantasie sessuali e cercare di comunicare anche durante i rapporti.
ELIMINARE GLI ERRATI STILI DI VITA
Il terapeuta spesso indaga anche sullo stile di vita della coppia, cercando di eliminare i comportamenti errati. Spesso il tempo dedicato al sesso, da parte di una coppia impegnata con figli e lavoro, è veramente ridotto, questo è un errore, perché anche questo è un aspetto fondamentale nella vita di coppia.
PRESCRIVERE CAMBIAMENTI DI COMPORTAMENTO
Uno dei passi fondamentali della terapia, è quello di prescrivere una serie di comportamenti specifici da eseguire a casa da parte del paziente. Questi esercizi riguardano la focalizzazione del piacere su alcuni aspetti del rapporto sessuale: si dà importanza ai baci, agli abbracci, al massaggio del corpo prima, per poi passare al rapporto vero e proprio. Il rapporto sessuale, viene così ricostituito passo dopo passo, riducendo così l’ansia e tutte quelle altre componenti che creano le disfunzioni.
APPROCCIO COGNITIVO-COMPORTAMENTALE PER IL TRATTAMENTO DELLE DISFUNZIONI SESSUALI
ELIMINARE GLI EQUIVOCI
La consulenza, l’informazione, la rassicurazione, possono essere sufficienti per risolvere casi temporanei di impotenza o frigidità. Correggere alcuni comportamenti errati, o delle credenze irrazionali, spesso porta a modificare le tecniche per fare l’amore.
ASSEGNAZIONI SESSUALI
Wolpe ha enunciato una procedura semplice per ridurre l’ansia che inibisce parzialmente la prestazione sessuale. Il partner deve rendersi conto di ciò che l’altro desidera e cercare di soddisfarlo, senza necessariamente sforzarsi di andare oltre per paura di deludere. La teoria si basa sul principio che mantenendo ad un livello basso, il turbamento rispetto all’eccitazione, esso diminuirà incontro dopo incontro. In questo modo vengono facilitate le risposte sessuali e l’ansia inibitoria tenderà a scomparire.
PROCEDURA DI DESENSIBILIZZAZIONE PER ELIMINARE LA FRIGIDITA’
Fu Lazzaro il primo a parlare di tecnica di desensibilizzazione sistematica, per superare il problema della frigidità. Questa tecnica è stata sperimentata su un gruppo di uomini impotenti e donne con problemi di frigidità. La gerarchia applicata alle donne con problemi di frigidità era la seguente: abbracciare, baciare, essere coccolati, petting, spogliarsi, la consapevolezza dell’erezione del marito, e poi il rapporto vero e proprio.
IMPOTENZA
Gli uomini che soffrono di disfunzione erettile, sembrano assumere un comportamento di sottomissione nei confronti della propria moglie. Questi uomini si sentono minacciati, quindi la terapia serve per far aumentare gli impulsi espressivi in modo da eliminare ogni tipo di inibizione. Si spiega al paziente quanto sia dannoso un comportamento ossequioso nei confronti della propria moglie, e di quanto sia invece importante manifestare i propri sentimenti. Il terapeuta interagisce con il paziente, attraverso tecniche di rinforzi positivi.
AVVERSIONE DELLA DONNA AL RAPPORTO
La paziente viene sottoposta a stimoli diversi, ad esempio la si invita a guardare foto di uomini nudi, creando in lei, a causa del suo problema, un vero e proprio shock iniziale che va via via scemando definitivamente.
TRATTAMENTO DELL’EIACULAZIONE PRECOCE
Questa disfunzione è un sintomo d’ansia. Il livello d’ansia percepito può diminuire attraverso tecniche di rilassamento e di desensibilizzazione. Spesso i pazienti riescono a ritardare l’eiaculazione soffermandosi su pensieri e immagini non erotici durante il rapporto. Masters e Johnson’s sono contrari all’uso di tecniche di distrazione, a volte l’eiaculazione precoce viene ritardata attraverso l’assunzione di alcool o antidepressivi. Una tecnica efficace è quella della pausa, cioè si fa una pausa stimolando manualmente il maschio, finchè non sente le sensazioni che precedono l’orgasmo.
RISULTATI DELLE RICERCHE
I risultati ottenuti negli ultimi decenni, non sono ancori completi, poiché c’è una grande varietà di fattori che provocano le disfunzioni sessuali. Essendo in questi anni aumentate le difficoltà sessuali riscontrate, diventa difficile applicare le stesse terapie che si usavano alcuni decenni fa.
Articolo a cura del Dott. Pierpaolo Casto – Psicologo e Psicoterapeuta – Specialista in Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale
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