Articoli e Direzione Scientifica a cura del
Dott. Pierpaolo Casto

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Psicoterapia e Terapia dell’ansia

Psicoterapia e Terapia dell’ansia

La terapia cognitivo-comportamentale,serve per creare quella pianificazione delle emozioni, che il paziente da solo non riesce ad avere. Il sapersi rilassare, gioca un ruolo fondamentale per la risoluzione del problema, il terapeuta insegna le tecniche di rilassamento, usa tecniche di respirazione profonda che sono efficaci all’inizio. Insegnare ad un individuo come rilassarsi, e la capacità di farlo in ogni luogo, serve per diminuire il livello d’ansia. Le persone che imparano queste tecniche, sono libere dal disturbo d’ansia, una volta terminata la terapia. Fin dall’inizio della terapia, il paziente dovrebbe essere incoraggiato ad eseguire esercizi di rilassamento, quelli appresi, ad intervalli regolari, almeno due volte al giorno per 20 minuti. Ridurre lo stress è molto importante per il paziente, anche perché chi soffre di ansia conduce spesso una vita frenetica, così può crearsi un equilibrio migliore nella famiglia e anche sul posto di lavoro. I pazienti hanno convissuto per così tanto tempo con l’ansia, che non sanno più cosa significhi una vita senza di essa. Bisogna far capire che la vita non è noiosa se non si è sempre agitati o stressati, bisogna sostanzialmente avviare una riqualificazione della propria vita.

La miglior forma di terapia risulta essere quella individuale, perché il paziente si sente a disagio a parlare dei propri problemi di fronte ad altre persone. Innanzitutto serve una diagnosi precisa, capire se si soffre di fobia sociale o di ansia, ovviamente per chi soffre di fobia sociale, è assolutamente sconsigliata una terapia di gruppo, almeno all’inizio.

Negli anni, la terapia comportamentale è risultata molto efficace per risolvere vari disturbi mentali quali depressione e disturbi d’ansia; in realtà studi recenti dimostrano che la terapia comportamentale è l’unica terapia possibile per aiutare chi soffre di disturbi d’ansia. Un problema che è sorto, però , è che la gente ha cominciato a pensare alla terapia comportamentale come ad un processo identico per ogni problema e soprattutto per ogni persona, ovviamente non è così. In realtà la terapia cognitivo-comportamentale raccoglie un insieme di metodi, strategie e tecniche, che combinate, aiutano le persone a risolvere i loro problemi emotivi. La parte cognitiva della terapia, si riferisce al pensiero e aiuta all’apprendimento di nuove tecniche per il paziente. Poi il paziente dovrà mettere in pratica a casa, ciò che ha imparato in terapia, dovrà farlo sempre più spesso in modo che diventi una risposta automatica del cervello agli stati ansiosi. E’ esattamente quello che facciamo quando andiamo a scuola: impariamo nuove cose e acquisiamo nuove informazioni, a furia di ripeterle influenzano i processi di memoria, e ci si comincia a sentire in modo diverso. Per fare ciò occorre pazienza e costanza.

La componente comportamentale implica la partecipazione attiva del paziente, ad esempio in un gruppo strutturato, composto da persone che soffrono del disturbo d’ansia. Nel gruppo, le persone si impegnano volontariamente in attività pratiche e procedono poi progressivamente in modo programmato. In questo modo l’ansia percepita tende a  diminuire. Il gruppo deve essere formato da persone che soffrono di ansia sociale, non devono essere coinvolte persone che soffrono di altri disturbi poiché questo farebbe fallire la terapia visto che per ogni tipo di disturbo l’approccio terapeutico risulta differente. Allo stesso modo all’interno del gruppo, il paziente acquista fiducia, e riesce a percepire in modo più razionale il problema. Il terapeuta, attraverso l’analisi dei fattori di stress nella vita del paziente, aiuta il paziente a trovare il modo giusto per trattare tali situazioni.

Ad esempio la tecnica dell’ipnosi è appropriata per persone facilmente suggestionabili e spesso è combinata con altre tecniche di rilassamento.

Se un individuo ha iperventilazione, la cosa più corretta da fare, è di farlo respirare in un sacchetto di carta, facendo aumentare così la concentrazione di CO2  che contribuisce a mantenere l’equilibrio.

Articolo a cura del Dott. Pierpaolo Casto – Psicologo e Psicoterapeuta – Specialista in Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale

 

Si consiglia la visione dei seguenti video:

“Come curare l’ansia” (A cura del Dott. Pierpaolo Casto)

 

“Come affrontare l’ansia: strategie per superarla per sempre” (A cura del Dott. Pierpaolo Casto)

 
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