Trattamento dell’ansia con la Terapia Cognitiva e Comportamentale
La terapia cognitiva, aiuta il paziente a capire e controllare i pensieri associati al disturbo d’ansia. Si può cominciare col dire che la terapia cognitiva, aiuta a comprendere cosa succede durante un attacco di panico e come i pensieri negativi, possano aumentare ancora di più il livello di paura. Ad esempio un paziente potrebbe sentire un dolore allo stomaco, e cominciare a credere di avere un cancro, quindi che sta per morire e così fino a fare pensieri sempre più negativi e a chiudersi in un vortice di pessimismo. Una volta stabilito che questi pensieri causano tutte le reazioni successive, la terapia può continuare ad insegnare al paziente ad interrompere quel circolo vizioso di negatività e panico, insegnando a fare pensieri diversi.
LA TERAPIA COMPORTAMENTALE
Essa inizia come la terapia cognitiva, ma aggiunge l’elemento comportamentale, cioè aiuta il paziente a rafforzare i pensieri positivi a scapito di quelli negativi. L’obiettivo è quello di individuare i pensieri negativi e sviluppare idee più flessibili e dare nuove risposte per evitare l’ansia. Le tecniche usate sono quelle di rilassamento e respirazione profonda.
Articolo a cura del Dott. Pierpaolo Casto – Psicologo e Psicoterapeuta – Specialista in Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale
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