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Dott. Pierpaolo Casto

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Attacco di panico e svenimento: L’attacco di panico di panico può causare svenimento?

Attacco di panico e svenimento: L’attacco di panico di panico può causare svenimento?

Ansia e attacchi di panico causano un’insieme di sintomi inquietanti. Chi avverte questi sintomi, di solito, non vengono classificati come sintomi di ansia ma come qualcosa di più grave che ha bisogno di cure mediche.
Durante un attacco di panico, non è insolito che l’attacco sia molto forte, causando ancora di più ansia e una paura intensa e continua di avere un grave problema di salute.

Gli effetti della sindrome di panico
Solo un medico può diagnosticare la causa degli svenimenti, delle sensazioni che ne derivano e fare una diagnosi.
E’ da tenere presente che sia l’ansia sia gli attacchi di panico hanno come sintomo comune il senso di svenimento, ma solo se l’attacco è grave.
La ragione per cui l’attacco di panico causa svenimento reale è molto raro perché il panico aumenta temporaneamente la pressione sanguigna mentre lo svenimento è associato all’improvviso calo della pressione sanguigna.
Gli attacchi di panico provocate da fobie hanno maggiori probabilità di generare uno svenimento, anche se questo tipo di attacco di panico è leggermente diverso dagli attacchi tradizionali che colpiscono la maggior parte delle persone con disturbo di panico.

Quali sono le cause che portano allo svenimento o alle sensazioni da svenimento
I sintomi che si provano quando si è sul punto di svenire sono vertigini e debolezza, sintomi assolutamente comuni per gli attacchi di panico, così comuni che la persona non è in grado di stabilire se sta avendo un attacco di panico o può essere qualcosa di più grave, come un attacco di cuore, o peggio, pensare che la morte sia imminente.

Le cause più comuni di questi sentimenti sono:
-Iperventilazione.
Il motivo più comune per le sensazioni di svenimento è l’ iperventilazione e, nonostante l’iperventilazione possa causare svenimenti, quando si ha l’ansia, di solito, non causa svenimento.
L’iperventilazione è la respirazione inefficiente, troppo veloce, che sbilancia l’ossigeno e l’anidride carbonica nel corpo e restringe i vasi sanguigni, compresi i vasi nel cervello, avendo come conseguenza debolezza e stordimento.
Questa è la ragione principale per cui, durante un attacco di panico e di ansia, si ha la sensazione di svenimento.
-Adrenalina.
L’adrenalina per sé non porta necessariamente a vertigini e svenimento, ma aumenta il battito cardiaco, causando visione offuscata.
-Spegnimento del cervello.
L’ansia e il panico travolge il cervello. Durante un attacco di panico, alcune parti del cervello si spengono (o diminuiscono l’attività), mentre altre parti entrano in iperattività.
-Sensibilità.
E’ anche importante notare che un sintomo del disturbo di panico è la maggiore sensibilità alle sensazioni fisiche.
Per esempio, quando ci si alza troppo in fretta, si avvertono vertigini e stordimento Quando una persona con disturbo di panico si sente la stessa vertigine, la sensazione è amplificato e finisce per avere più ansia, che a sua volta porta ad un attacco di panico.
E’ possibile che durante questo processo, la vostra mente non funziona correttamente, che potrebbe, in teoria, simulare i sintomi che precedono lo svenimento.
Questi sono i principali motivi che fanno sentire di essere sul punto di svenire durante un attacco di panico.

Come evitare gli svenimenti
Una volta avviato, l’attacco di panico diventa molto più difficile da controllare.
La cosa migliore che si può fare è assicurarsi di respirare in modo corretto per ridurre i sintomi dell’iperventilazione.
Ricordate che l’iperventilazione, non l’ossigeno come sembra, combatte la voglia di prendere un respiro profondo. Allo stesso tempo, non trattenere il respiro può portare ad una rapida variazione di pressione che può contribuire all’insorgenza di più sintomi. Invece, è necessario respirare lentamente per 5 secondi, tenere premuto per due o 3 secondi ed espirare per 7 secondi.
Respirare lentamente garantirà l’equilibrio di anidride carbonica e di ossigeno nel corpo. Questo non fermerà tutti i sintomi dell’iperventilazione. Una volta che i sintomi iniziano, non andranno via facilmente, ma respirando correttamente vi darà la possibilità di eliminare almeno alcuni dei sintomi per non peggiorare la situazione.
Si dovrebbe anche cercare aiuto per ridurre l’intensità e la frequenza degli attacchi di panico, dal momento che è più facile prevenire che fermare il black-out causato dal disturbo di panico.

Articolo a cura: Dott. Pierpaolo Casto – Psicologo e Psicoterapeuta – Specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

 
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