CONSEGUENZE DELL’ATTACCO DI PANICO
Quali sono le conseguenze e i rischi dell’attacco di panico
Dopo che si sia verificato un attacco di panico, le persone tendono a rimanere in allerta in previsione di nuove crisi, in quanto viene ricordato come qualcosa di intensamente sgradevole. Questo stato di attesa ansioso è conosciuto come ansia anticipatoria. Le persone tendono a interpretare i sintomi fisici e psicologici in modi diversi, come ad esempio pensare di avere un attacco di cuore o un ictus o sono in procinto di impazzire. Il consiglio è di evitare luoghi e situazioni in cui si sono verificate le prime crisi.
Se un trattamento è efficace per interrompere questo ciclo, molto probabilmente non si verifica depressione e isolamento sociale. L’evoluzione del disturbo ha la tendenza alla cronicità con periodi di crisi più o meno gravi che attaccano il proprio benessere e l’autostima, limitando i movimenti e, talvolta, confinando i pazienti nelle loro case. Ovviamente questo causa problemi familiari, di coppia, lavorativi e scolastici.
E ‘molto comune che i pazienti continuino a fare numerose visite mediche e soggetti a numerosi esami (elettrocardiogrammi, ecocardiogrammi, analisi di laboratorio ripetute) senza ricevere alcuna diagnosi medica. In genere, l’episodio è interpretato “a causa di stress” o “a causa del suo carattere nervoso”, senza avere un trattamento adeguato. La tipica risposta “non ha niente”, non fa altro che
portare alla disperazione e all’aumento della stigmatizzazione.
Articolo a cura del Dott. Pierpaolo Casto – Psicologo e Psicoterapeuta – Specialista in Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale
*** Contatti e Consulenza Specialistica in Studio con il Dott. Pierpaolo Casto:
Via Magenta, 64 CASARANO (Lecce)
– Per informazioni e Appuntamento: Tel. 328 9197451 * 0833 501735